Investimenti e Gestione finanziaria
I nostri partner giapponesi sono in grado di fornire una consulenza finanziaria professionale e specifica, ritagliata sulle esigenze della clientela privata sia in forma individuale che societaria, sia di carattere estemporaneo che in via continuativa, su tutto il territorio giapponese offrendo delle rendite chiare e definite in termini di tempo e durata.
L’obiettivo primario dei nostri partner è infatti la protezione del patrimonio dei propri clienti dalle turbolenze dei mercati finanziari, mettendo a disposizione la loro esperienza, le loro competenze e le conoscenze maturate nel corso di decenni, per offrire alla loro clientela la massima tranquillità e la massima redditività anche in considerazione delle recenti politiche di sgravio previste.
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Secondo il primo ministro Fumio Kishida, mobilitare i capitali privati consentirebbe all’economia giapponesi di conseguire “crescita e sostenibilità”
23 Settembre 2022
Il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida, ha annunciato ieri l’intenzione di potenziare gli sgravi fiscali concessi ai proventi degli investimenti finanziari nel Paese, nell’ambito di un piano teso ad attrarre maggiori capitali individuali nel mercato azionario. Il capo del governo ha dato l’annuncio nel corso di una visita alla Borsa di New York, a margine della sua partecipazione alla 77ma Assemblea generale delle Nazioni Unite. È “essenziale” stabilire un sistema di esenzioni fiscali permanenti per i redditi generati dagli investimenti, ha dichiarato il premier durante un discorso tenuto a Wall Street per promuovere investimenti privati in Giappone. Kishida ha spiegato che gli incentivi fiscali sono necessari perché il Giappone dispone di 2mila miliardi di yen (14 miliardi di dollari) di asset finanziari personali, ma “appena il 10 per cento” di tali capitali sono attualmente investiti nel mercato azionario.
Dal suo insediamento alla guida del governo giapponese, lo scorso ottobre, Kishida ha promosso una “nuova forma di capitalismo” redistributivo. Secondo Kishida, mobilitare i capitali privati consentirebbe all’economia giapponesi di conseguire “crescita e sostenibilità”. In Giappone è già in vigore un sistema di incentivi noto come “Nisa” (“Nippon Individual Savings Account”) che consente ai titolari di conti specifici presso alcune istituzioni finanziarie del Paese di godere di una esenzione fiscale sui plusvalori sino al 2042. Il primo ministro ha proposto ieri di eliminare tale scadenza. Il premier ha anche aggiunto che il Giappone espanderà il sistema degli incentivi fiscali in favore delle startup.
